https://it.wikipedia.org/wiki/Anna_Albertano
Nata a Cuorgnè, si è laureata in Lettere a Bologna. È autrice di romanzi, sceneggiature, poesie e pièce teatrali. Sin dalle sue prime opere di narrativa, rivolge l’attenzione a temi di attualità, con particolare riguardo alle altre culture.
E’ autrice di alcuni filmati, fra cui Silk Shaek, mediometraggio di esordio, di cui è sceneggiatrice oltre che regista, che ha vinto nel 1988 il secondo premio ex aequo al Torino Film Festival (sezione Spazio Aperto) ed è stato presentato al Festival di Berlino e a quello di Lione.
I suoi primi racconti vengono pubblicati su riviste all’inizio degli anni Novanta.
Redattrice della rivista di narrazioni “TempOrali”, collabora inoltre ad altre riviste fra cui “Linea d’Ombra”, “Rendiconti”, “Africa e Mediterraneo”, traducendo autori stranieri e presentando, per la prima volta in Italia, Sélim Nassib, Rabah Belamri, Mehmed Emin Bozarslan, Abdelwahab Meddeb.
Ha collaborato a monografie su registi cinematografici italiani e stranieri, in pubblicazioni della Cineteca di Bologna, del Centro Studi Cinematografici di Roma, della Fondazione Mediterraneo di Napoli.
Ha incontrato il Premio Nobel egiziano Naghib Mahfuz e la scrittrice algerina Assia Djebar.
Suoi testi di poesia sono stati pubblicati su riviste, antologie e pubblicazioni, fra cui Poesie per l’Europa, Quartiere Navile-Comune di Bologna (2004), Cinque anni dopo il duemila, Giraldi (2006), Cronache da Rapa Nui, Edizioni CFR (2013), Sotto il cielo di Lampedusa, Rayuela (2014), Keffiyeh Intelligenze per la pace, Edizoni CFR (2014), “Le Voci della Luna”, Invecchiare amando, Terra d’ulivi Edizioni (2018).
Progressivo silenzio (1998), il suo primo romanzo, affronta il tema della memoria della Resistenza in Piemonte.
Notre Tanz (2002), bildungsroman che riguarda l’apprendistato di una danzatrice, è stato ispirato dal suo incontro con il teatro della grande coreografa tedesca Pina Bausch.
Dialoghi di un mattino di fine millennio (2006) è una pièce teatrale composta in seguito ad un programma radiofonico sulle Mafie in Italia, ideato insieme a Francesco Strazzari per un’emittente bolognese e condotto in collaborazione con Libera.
La notte di San Giorgio (2007), oltre ai conflitti nella ex-Jugoslavia narra l’intrecciarsi delle diverse culture nei Balcani.
Dando il Blu (2009) è un romanzo che ha per sfondo le Olimpiadi Invernali di Torino.
Stagioni promesse (2013) è una raccolta di poesie riguardante il Medio Oriente.
Lettere d’Occitania (2015) è un romanzo epistolare e ha per tema una rivolta antinobiliare della fine del Trecento.
Polonaise (2018) è l’ultima silloge pubblicata.
Per Primi piani rivista di cinema e letteratura ha incontrato Pietro Citati, Dacia Maraini, Milo De Angelis, Antonia Arslan, Edith Bruck.
Edith Bruck ©Primi Piani
Per il Fondo Archvio M.C. ha scritto o curato e diretto i documentari Tempi di fabbrica (2015), I partigiani alpini della VI G.L.(2018), Daniel Schmid, un racconto fuori stagione (2020), Gregorio Scalise in versi (2021), Nomi al vento (2023)